Page 1171 - Giorgio Vasari
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carte siano state mal condotte dall'ingordigia degli stampatori, tirati
               più dal guadagno che dall'onore, pur si vede, oltre quelle che si son
               dette,  in  qualcun'altra  essere  del  buono,  come  nel  disegno  grande
               della  facciata  della  capella  del  papa,  del  Giudizio  di  Michelagnolo
               Buonarruoti,  stato  intagliato  da  Giorgio  Mantoano;  e  come  nella

               crucifissione  di  San  Pietro  e  nella  conversione  di  San  Paulo  dipinte
               nella  capella  Paulina  di  Roma  et  intagliate  da  Giovambatista  de'
               Cavalieri; il quale ha poi con altri disegni messo in istampe di rame la

               meditazione di San Giovanni Battista, il Deposto di croce della capella
               che Daniello Ricciarelli da Volterra dipinse nella Trinità di Roma, et
               una Nostra Donna con molti Angeli, et altre opere infinite. Sono poi
               da  altri  state  intagliate  molte  cose  cavate  da  Michelagnolo  a
               requisizzione d'Antonio Lanferri, che ha tenuto stampatori per simile

               essercizio, i quali hanno mandato fuori libri con pesci d'ogni sorte. Et
               appresso il Faetonte, il Tizio, il Ganimede, i Saettatori, la Baccanaria,
               il  Sogno  e  la  Pietà,  e  il  Crocifisso  fatti  da  Michelagnolo  alla

               Marchesana di Pescara. Et oltre ciò, i quattro Profeti della capella, et
               altre  storie,  e  disegni  stati  intagliati,  e  mandati  fuori  tanto
               malamente,  che  io  giudico  ben  fatto  tacere  il  nome  di  detti
               intagliatori  e  stampatori.  Ma  non  debbo  già  tacere  il  detto  Antonio
               Lanferri e Tommaso Barlacchi, perché costoro et altri hanno tenuto

               molti giovani a intagliare stampe con i veri disegni di mano di tanti
               maestri che è bene tacergli per non essere lungo; essendo stati in
               questa  maniera  mandati  fuori,  non  che  altre,  grottesche,  tempii

               antichi, cornici, base, capitegli e molte altre cose simili con tutte le
               misure.  Là  dove,  vedendo  ridurre  ogni  cosa  in  pessima  maniera,
               Sebastian  Serlio  bolognese,  architettore,  mosso  da  pietà,  ha
               intagliato  in  legno  et  in  rame  dua  libri  d'architettura,  dove  son  fra
               l'altre  cose  trenta  porte  rustiche  e  venti  delicate;  il  qual  libro  è

               intitolato  al  re  Arrigo  di  Francia.  Parimente  Antonio  Abbaco  ha
               mandato  fuori  con  bella  maniera  tutte  le  cose  di  Roma  antiche  e
               motabili,  con  le  lor  misure  fatte  con  intaglio  sottile  e  molto  ben

               condotto da... perugino. Né meno ha in ciò operato Iacopo Barazzo
               da Vignola architettore, il quale in un libro intagliato in rame ha con
               una  facile  regola  insegnato  ad  aggrandire  e  sminuire  secondo  gli
               spazii de' cinque ordini d'architettura; la qual opera è stata utilissima
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