Page 1164 - Giorgio Vasari
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a ciascun modo fece Messer Pietro Aretino un disonestissimo sonetto,

               in  tanto  che  io  non  so  qual  fusse  più,  o  brutto  lo  spettacolo  dei
               disegni di Giulio all'occhio, o le parole dell'Aretino agl'orecchi; la quale
               opera  fu  da  papa  Clemente  molto  biasimata.  E  se  quanto  ella  fu
               pubblicata Giulio non fusse già partito per Mantoa, ne sarebbe stato

               dallo  sdegno  del  papa  aspramente  castigato.  E  poi  che  ne  furono
               trovati  di  questi  disegni  in  luoghi  dove  meno  si  sarebbe  pensato,
               furono  non  solamente  proibiti,  ma  preso  Marcantonio  e  messo  in

               prigione.  E  n'arebbe  avuto  il  malanno,  se  il  cardinale  de'  Medici  e
               Baccio  Bandinelli,  che  in  Roma  serviva  il  Papa,  non  l'avessono
               scampato.  E  nel  vero  non  si  doverebbono  i  doni  di  Dio  adoperare,
               come molte volte si fa, in vituperio del mondo et in cose abominevoli
               del tutto.

               Marcantonio,  uscito  di  prigione,  finì  d'intagliare  per  esso  Baccio

               Bandinelli  una  carta  grande,  che  già  aveva  cominciata,  tutta  piena
               d'ignudi,  che  arostivano  in  sulla  graticola  San  Lorenzo,  la  quale  fu
               tenuta  veramente  bella  e  stata  intagliata  con  incredibile  diligenza,
               ancor  che  il  Bandinello,  dolendosi  col  Papa  a  torto  di  Marcantonio,

               dicesse, mentre Marcantonio l'intagliava, che gli faceva molti errori.
               Ma  ne  riportò  il  Bandinello  di  questa  così  fatta  gratitudine  quel
               merito,  di  che  la  sua  poca  cortesia  era  degna.  Perciò  che,  avendo
               finita  Marcantonio  la  carta,  prima  che  Baccio  lo  sapesse,  andò,

               essendo del tutto avisato, al Papa, che infinitamente si dilettava delle
               cose  del  disegno,  e  gli  mostrò  l'originale,  stato  disegnato  dal
               Bandinello,  e  poi  la  carta  stampata,  onde  il  Papa  conobbe  che
               Marcantonio  con  molto  giudizio  avea  non  solo  non  fatto  errori,  ma

               correttone molti fatti dal Bandinello, e di non piccola importanza, e
               che  più  avea  saputo  et  operato  egli  coll'intaglio,  che  Baccio  col
               disegno.  E  così  il  Papa  lo  commendò  molto,  e  lo  vide  poi  sempre
               volentieri;  e  si  crede  gl'averebbe  fatto  del  bene,  ma  succedendo  il

               sacco di Roma, divenne Marcantonio poco meno che mendico, perché
               oltre al perdere ogni cosa, se volle uscire delle mani degli Spagnuoli
               gli bisognò sborsare una buona taglia; il che fatto, si partì di Roma,
               né vi tornò mai più. Là dove poche cose si veggiono fatte da lui da

               quel tempo in qua. È molto l'arte nostra obligata a Marcantonio, per
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