Page 1162 - Giorgio Vasari
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aperte  e  con  gl'occhi  rivolti  al  cielo  in  atto  pietosissimo,  e  Cristo
               similmente  disteso  e  morto.  Fece  poi  Agostino  in  una  carta  grande
               una Natività con i pastori et Angeli, e Dio Padre sopra; et intorno alla
               capanna  fece  molti  vasi  così  antichi  come  moderni.  E  così  un
               profumiere: cioè due femine con un vaso in capo traforato. Intagliò

               una  carta  d'uno  converso  in  lupo,  il  quale  va  ad  un  letto  per
               ammazzare  uno  che  dorme.  Fece  ancora  Alessandro  con  Rosana,  a
               cui  egli  presenta  una  corona  reale,  mentre  alcuni  amori  le  volano

               intorno e le acconciano il capo; et altri si trastullano con l'armi di esso
               Alessandro.  Intagliarono  i  medesimi  la  cena  di  Cristo  con  i  dodici
               Apostoli, in una carta assai grande, et una Nunziata: tutti con disegno
               di Raffaello; e dopo, due storie delle nozze di Psiche, state dipinte da
               Raffaello non molto inanzi. E finalmente fra Agostino e Marco sopra

               detto furono intagliate quasi tutte le cose che disegnò mai, o dipinse
               Raffaello, e poste in istampa. E molte ancora delle cose state dipinte
               da Giulio Romano, e poi ritratte da quelle. E perché delle cose del

               detto Raffaello quasi niuna ne rimanesse, che stampata non fusse da
               loro, intagliarono in ultimo le storie che esso Giulio avea dipinto nelle
               logge col disegno di Raffaello.

               Veggionsi ancora alcune delle prime carte col segno M. R., cioè Marco
               Ravignano,  et  altre  col  segno  A.  V.,  cioè  Agostino  Viniziano,  essere
               state rintagliate sopra le loro da altri, come la creazione del mondo, e

               quando  Dio  fa  gl'animali,  il  sacrificio  di  Caino  e  di  Abel,  e  la  sua
               morte, Abraam che sacrifica Isac, l'arca di Noè et il diluvio, e quando
               poi  n'escono  gl'animali;  il  passare  del  mare  Rosso,  la  tradozzione
               della legge dal monte Sinai per Moisè, la manna, David che amazza

               Golia,  già  stato  intagliato  da  Marcantonio,  Salamone  che  edifica  il
               tempio, il giudizzio delle femmine del medesimo, la visita della reina
               Saba; e del Testamento Nuovo la Natività, la Ressurezzione di Cristo,
               e  la  missione  dello  Spirito  Santo.  E  tutte  queste  furono  stampate

               vivente  Raffaello.  Dopo  la  morte  del  quale,  essendosi  Marco  et
               Agostino  divisi,  Agostino  fu  trattenuto  da  Baccio  Bandinelli  scultore
               fiorentino, che gli fece intagliare col suo disegno una notomia, che
               avea  fatta  d'ignudi  secchi  e  d'ossame  di  morti,  et  appresso  una

               Cleopatra, che amendue furono tenute molto buone carte; per che,
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