Page 1012 - Giorgio Vasari
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che fece Noè et i figliuoli, uscito che fu dell'Arca, et appresso quel di
Caino e quello d'Abel, che furono molto lodati, e massimamente
quello di Noè, per esservi teste e pezzi di figure bellissime. Il qual
quadro d'Abel è vago per i paesi, che sono molto ben fatti, e per la
testa di lui che pare la stessa bontà; sì come è tutta il contrario
quella di Caino, che ha cera di tristo da dovero. E se il Sogliano
avesse così seguitato il lavorar gagliardo come se la tranquillò,
arebbe per l'Operaio, che lo faceva lavorare, al quale piaceva molto
la sua maniera e bontà, finite tutte l'opere di quel Duomo; là dove,
oltre ai detti quadri, per allora non fece se non una tavola che andava
alla cappella, dove aveva cominciato a lavorare Perino e quella finì in
Firenze: ma di sorte che ella piacque assai ai Pisani e fu tenuta molto
bella. Dentro vi è la Nostra Donna, S. Giovanni Battista, S. Giorgio, S.
Maria Madalena, S. Margherita et altri Santi. Per essere dunque
piacciuta gli furono allogate dall'Operaio altre tre tavole, alle quali
mise mano, ma non le finì, vivente quell'Operaio: in luogo del quale
essendo stato eletto Bastiano della Seta, vedendo le cose andar a
lungo, fece allogazione di quattro quadri, per la detta sagrestia,
dietro l'altar maggiore, a Domenico Beccafumi sanese, pittor
eccellente, il quale se ne spedì in un tratto, come si dirà a suo luogo,
e vi fece una tavola, et il rimanente fecero altri pittori. Giovan
Antonio dunque finì, avendo agio, l'altre due tavole con molta
diligenza, et in ciascuna fece una Nostra Donna con molti Santi
attorno. Et ultimamente, condottosi in Pisa, vi fece la quarta et
ultima, nella quale si portò peggio che in alcun'altra, o fusse la
vecchiezza o la concorrenza del Beccafumi o l'altra cagione. Ma
perché Bastiano Operaio vedeva la lunghezza di quell'uomo, per
venirne a fine allogò l'altre tre tavole a Giorgio Vasari aretino, il quale
ne finì due che sono a lato alla porta della facciata dinanzi. In quella
che è verso Camposanto è la Nostra Donna col Figliuolo in collo, al
quale S. Marta fa carezze. Sonovi poi ginocchioni S. Cecilia, S.
Agostino, S. Gioseffo e S. Guido romito, et innanzi San Girolamo nudo
e S. Luca Evangelista con alcuni putti che alzano un panno et altri che
tengono fiori. Nell'altra fece, come volle l'Operaio, un'altra Nostra
Donna col Figliuolo in collo, S. Giacopo interciso, S. Matteo, S.