Page 1015 - Giorgio Vasari
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dopo  essere  molto  stato  tormentato  dal  male  della  pietra,  rendé
               l'anima a Dio d'anni cinquantadue.

               Dolse molto la sua morte per essere stato uomo da bene e perché
               molto piaceva la sua maniera, facendo l'arie pietose et in quel modo
               che piacciono a coloro che senza dilettarsi della fatiche dell'arte e di
               certe bravure, amano e cose oneste, facili, dolci e graziose. Fu aperto

               dopo  la  morte,  e  trovatogli  tre  pietre  grosse  ciascuna  quanto  un
               uovo,  le  quali  non  volle  mai  acconsentire  che  se  gli  cavassino,  né
               udirne ragionar mentre che visse.



               FINE  DELLA  VITA  DI  GIOVANNI  ANTONIO  SOGLIANI,  PITTOR
               FIORENTINO
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