Page 2173 - Shakespeare - Vol. 4
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s’appresta ognuno a riposare, salvo
i ladri e chi nell’animo è turbato.
Tra cui Tarquinio che va ponderando
i rischi del saziarsi, di saziarsi
deciso, nonostante che astinenza
la sua infondata speme gli consigli.
Spesso all’azione induce il disperare,
e se il premio agognato è un gran tesoro,
ne segua morte, essa verrà ignorata.
Chi molto brama tanto ama il guadagno
che non soltanto ciò che non ha perde,
ma pure ciò che invece possedeva, 69
sicché quanto più spera meno ottiene;
o se più vince, il suo maggior profitto
è indigestione, e soffre tante pene
che col guadagno suo fa bancarotta.
Scopo di tutti è di nutrir la vita
d’onori e di ricchezze, in tarda età;
e costa tanto sforzo che azzardiamo
tutto contro uno o uno contro tutto:
così la vita per l’onore in guerra,
o onore per ricchezze, che assai spesso
ci costan morte, e perdita di tutto.
Quindi lasciamo d’esser ciò che siamo
per ottenere ciò che ci aspettiamo;
e questa sozza malattia ambiziosa
se abbiamo ci tormenta per più avere,
così che ciò che abbiamo trascuriamo,
e tutti, stolti, riduciamo a nulla
qualcosa per la smania di aumentarlo.
Così Tarquinio pazzo ora dà in pegno
l’onore per saziare la sua brama;