Page 3006 - Shakespeare - Vol. 3
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ATTO III EN
Scena I EN
Flaminio in attesa di parlare con Lucullo a nome del padrone; entra un
Servo.
SERVO
Ho detto di voi al mio padrone. Sta scendendo.
FLAMINIO
Vi ringrazio, signore.
Entra Lucullo.
SERVO
Ecco il padrone.
LUCULLO
[a parte] Uno degli uomini del nobile Timone? Un dono, ci giurerei. Perfetto:
stanotte ho sognato un bacile e una brocca d’argento. − Flaminio, onesto
Flaminio, sei rispettosamente il benvenuto. Del vino. [Esce il Servo] E come
sta quell’onorato, completo, generoso gentiluomo di Atene, il tuo
liberalissimo buon signore e padrone?
FLAMINIO
La sua salute è buona, signore.
LUCULLO
Sono felicissimo di sentire che la sua salute è buona. E che cos’hai sotto il
mantello, grazioso Flaminio?
FLAMINIO