Page 2760 - Shakespeare - Vol. 3
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Fanfara con tamburi e trombe. Escono.



                                                  Scena VI        55     EN


                                   Entra Tullo Aufidio, con persone del seguito.



              AUFIDIO
               Andate a dire ai signori della città

               che io sono qui. Consegnate questo messaggio.
               Lo leggano, e vadano poi al foro dove
               dinanzi a loro e al popolo
               darò le prove che è vero. L’uomo che accuso

               è entrato ora in città, e intende apparire
               dinanzi al popolo, sperando
               di scagionarsi a parole. Fate presto.
                                                                          Escono le persone del seguito.


                           Entrano tre o quattro cospiratori della fazione di Aufidio.




               Benvenuti!


              I COSPIRATORE

               Come sta il nostro generale?



              AUFIDIO
                               Come uno
               che è avvelenato dalle proprie elemosine
               e assassinato dalla generosità.



              II COSPIRATORE
                               Nobilissimo

               Aufidio, se ancora sei di quell’idea
               di cui ci hai voluto partecipi, noi
               ti sbarazzeremo dal pericolo.



              AUFIDIO
                               Non posso
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