Page 2722 - Shakespeare - Vol. 3
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I SERVO
Certo, e pure per l’attacco.
Entra il terzo servo.
III SERVO
Sgherri, vi porto notizie − e che notizie, o birboni!
I DUE
Cosa, cosa? Avanti, spartiamo.
III SERVO
Tra tutte le genti non vorrei essere romano. Meglio pronto per la forca.
I DUE
E perché? Perché?
III SERVO
Perché? Abbiamo qui Caio Marzio, che di solito le sonava al nostro generale.
I SERVO
Le sonava? Come ti permetti?
III SERVO
Be’, non ho detto «le sonava», però gli teneva testa.
II SERVO
Via, siamo tra colleghi e amici. È stato sempre un osso troppo duro, l’ho
sentito dire a lui stesso.
I SERVO
Ma sì, un osso troppo duro, diciamo pane al pane. Davanti a Corioli l’ha
pestato e tagliuzzato come una braciola.
II SERVO
Se aveva gusto di cannibale se lo poteva bollire e mangiare.