Page 2687 - Shakespeare - Vol. 3
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Mi meraviglia che mia madre
non mi approvi più, lei che soleva
chiamarli schiavi pezzenti, cose create
per venderle e comprarle a un soldo, o per
mostrare nelle assemblee zucche nude, bocche
aperte, lì inchiodati dallo stupore
se uno del mio rango si levava a parlare
di pace o di guerra.
Entra Volumnia.
Parlo di te.
Perché mi volevi più moderato? Vorresti
che tradissi la mia natura? Dì piuttosto
che sono ciò che sono.
VOLUMNIA
O via, via, via!
Avrei voluto che almeno l’avessi indossata
la veste del potere, prima di consumarla.
CORIOLANO
Lascia stare.
VOLUMNIA
Avresti potuto ben essere l’uomo che sei
senza tanti affanni. Sarebbero stati di meno
gli ostacoli posti ai tuoi fini, se non scoprivi
le tue carte quando loro avevano ancora
potere d’ostacolarti.
CORIOLANO
Vadano alla forca!
VOLUMNIA
Sì, e al rogo anche!
Entra Menenio coi senatori.