Page 2683 - Shakespeare - Vol. 3
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Conosco i meriti del console ma
               so anche dirne i difetti.



              SICINIO
                               Il console? Quale?



              MENENIO
               Il console Coriolano.



              BRUTO
                               Console, lui!



              I PLEBEI
          No, no, no, no, no.



              MENENIO
               Se, col permesso dei tribuni e il vostro,

               buona gente, io posso parlare, vorrei
               dirvi una parola o due, che non vi torranno
               altro che un po’ di tempo.



              SICINIO
                               Bene ma presto,

               perché siamo decisi a eliminare
               quel traditore velenoso. Esiliarlo
               sarebbe solo un rischio, tenerlo qui
               la nostra morte sicura. Perciò è decretato

               che muoia stasera.



              MENENIO
                               Gli dei clementi non vogliano
               che la grande Roma, la cui gratitudine
               verso i suoi figli meritevoli è iscritta

               nel libro stesso di Giove, ora divori
               le sue creature, come una bestia snaturata!



              SICINIO
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