Page 2673 - Shakespeare - Vol. 3
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più dei suoi voti. Il popolo sa che il grano
               non era la nostra ricompensa: i plebei, era noto,
               non avevano fatto nulla. Arruolati
               per la guerra, proprio quand’era in pericolo

               il cuore dello stato, non vollero
               neanche uscire dalle porte. E questo
               servizio non meritava il grano gratis. In guerra
               ammutinamenti e rivolte in cui

               furono assai valorosi, non parlarono
               di certo a loro favore. L’accusa
               che spesso hanno fatto contro il Senato
               e senza motivo, non poteva originare

               un dono così generoso. Bene, e allora?
               Come interpreterà questo milleteste
               la munificenza del Senato? Il loro agire
               esprime le loro probabili parole:

               «Abbiamo fatto una richiesta, siamo la maggioranza,
               e certo ci hanno accontentati per paura».
               Così degradiamo la natura delle nostre funzioni,
               e spingiamo la marmaglia a chiamare paura

               la nostra sollecitudine. Questo, col tempo,
               sfonderà le porte del Senato e farà entrare
               i corvi a beccare le aquile.



              MENENIO
                               Via, basta.



              BRUTO
               Sì, basta e avanza.



              CORIOLANO

                               No, c’è dell’altro.
               E tutto ciò su cui si può giurare,
               divino o umano, sigilli la mia conclusione!
               Questa doppia autorità, dove una parte
               disprezza con ragione, e l’altra

               insulta senza ragione alcuna, dove la nascita,
               il rango, l’esperienza, non possono decidere
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