Page 2671 - Shakespeare - Vol. 3
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Che si è arrabbiato?
CORIOLANO
Arrabbiato!
Fossi calmo come il sonno di mezzanotte
resterei della mia idea, per Giove!
SICINIO
È un’idea
velenosa. Deve restare dov’è
e non avvelenare altri.
CORIOLANO
«Deve restare»!
Ma lo sentite, questo
Tritone delle sardine! Notate il suo
perentorio «deve»?
COMINIO
È un abuso.
CORIOLANO
«Deve»!
O buoni ma molto incauti patrizi! E voi
gravi e imprudenti senatori, perché
permettere qui a quest’Idra di scegliersi
un capo che col suo perentorio «deve»,
lui che non è che il corno e lo strepito del mostro,
ha il coraggio di dire che devierà il vostro fiume
in una fossa, e farà suo il vostro letto?
Se lui ha il potere, allora umiliate
la vostra trascuratezza. Se non ne ha,
svegliate la vostra pericolosa acquiescenza.
Se siete saggi non siate
come i comuni sciocchi; se non lo siete
fateveli sedere accanto. Siete voi i plebei
se essi sono i senatori; e non sono di meno