Page 2647 - Shakespeare - Vol. 3
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più della tua antifona.
MENENIO
Egli ama il popolo,
ma non forzatelo ad andarci a letto.
Nobile Cominio, parla.
Coriolano si alza, e fa l’atto di andarsene.
No, resta al tuo posto.
I SENATORE
Siedi, Coriolano, ascolta senza imbarazzo
ciò che di nobile hai fatto.
CORIOLANO
Chiedo perdono
ai vostri onori. Preferisco vedere
riaprirsi le mie ferite, che ascoltare
come le ho ricevute.
BRUTO
Spero, signore, che
non t’abbiano fatto alzare le mie parole.
CORIOLANO
No, ma spesso, mentre i colpi di spada
m’han fatto restare, sono scappato via dalle parole.
Tu non mi hai adulato, quindi non m’hai ferito.
Ma la tua gente l’apprezzo
per ciò che vale...
MENENIO
Avanti, siedi per favore.
CORIOLANO
Meglio farmi grattare la testa al sole