Page 2600 - Shakespeare - Vol. 3
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mi lasciassero usare la spada! Li squarterei
               a migliaia questi schiavi, ne farei un mucchio
               alto come un tiro della mia lancia.



              MENENIO
               Ma no, questi qua si son quasi convinti.
               Mancano di criterio molto ma sono

               anche molto codardi. Ma ti prego,
               l’altro branco che dice?



              MARZIO
                               Si sono volatilizzati.
               Crepino. Dicevano di avere fame

               e sospiravano proverbi: la fame
               fende muri di pietra, i cani
               devono mangiare, il mangiare
               è fatto per le bocche, gli dei

               non mandarono il grano soltanto ai ricchi.
               Con questi cascami sfogavano
               le loro lagne. Gli hanno dato retta
               e hanno accettato una loro richiesta −

               una richiesta inaudita, che spezza
               ogni animo ben nato, e fa impallidire
               il potere più sicuro. E quelli
               han gettato in aria le coppole

               urlando a gara come volessero
               appenderle ai corni della luna.



              MENENIO
               Cos’è che gli hanno concesso?



              MARZIO
               Cinque tribuni a sostegno della sapienza plebea,
               di loro scelta. Uno è Giunio Bruto,

               un altro Sicinio Veluto, e −
               non so chi altri. Sangue di dio!
               La teppa avrebbe dovuto scoperchiare la città
               prima di spuntarla con me; col tempo
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