Page 2377 - Shakespeare - Vol. 3
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CLEOPATRA

                               Suvvia, vi prego...



              DOLABELLA
               Nonostante la sua nobiltà d’animo...



              CLEOPATRA
               Egli mi trascinerà nel suo trionfo.



              DOLABELLA
               Sì, signora, lo so.


                       (Squilli di tromba e grida da dentro, «Fate largo a Cesare!».)


                      Entrano Proculeio, Cesare, Gallo, Mecenate, e altri del seguito.



              CESARE

               Qual è la regina d’Egitto?


              DOLABELLA

               È l’imperatore, signora.
                                                                                 (Cleopatra s’inginocchia.)



              CESARE
               Alzati, non devi inginocchiarti:
               ti prego, alzati, alzati, Egitto.



              CLEOPATRA
               Signore, così vogliono gli dei:

               debbo obbedire al mio padrone e signore.


              CESARE

               Non abbandonarti a tristi pensieri;
               la nota delle ferite che ci hai cagionato,
               benché scritta sulla nostra carne viva,

               la considereremo frutto di cause
               accidentali.
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