Page 2374 - Shakespeare - Vol. 3
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PROCULEIO

               Spingete questi orridi pensieri più oltre
               di quanto non vi darà motivo Cesare.


                                                     Entra Dolabella.



              DOLABELLA
               Proculeio, il tuo padrone Cesare
               sa quel che hai fatto, e ti richiama:

               la regina resta sotto la mia guardia.



              PROCULEIO
               Per me va bene, Dolabella: sii gentile con lei.
               (A Cleopatra.) Riferirò a Cesare i vostri desideri,
               se vorrete impiegarmi a questo scopo.



              CLEOPATRA

               Ditegli che voglio morire.
                                                                                            (Esce Proculeio.)



              DOLABELLA
                               Nobile
               imperatrice,     120  vi hanno parlato di me?



              CLEOPATRA
               Non posso dirlo.



              DOLABELLA
               Mi conoscete di certo.



              CLEOPATRA
               Non importa, signore, quel che io ho

               sentito o conosciuto. Voi ridete
               quando le donne ed i ragazzini
               raccontano i loro sogni. Non fate così?



              DOLABELLA
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