Page 2358 - Shakespeare - Vol. 3
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Entra Diomede.
DIOMEDE
Dov’è Antonio?
DECRETA
Là, Diomede, là.
DIOMEDE
È vivo? Perché non rispondi?
(Esce Decreta.)
ANTONIO
Sei tu, Diomede? Sfodera la spada
e dammi la morte.
DIOMEDE
Supremo signore,
mi manda Cleopatra, la mia padrona.
ANTONIO
Quando ti ha mandato?
DIOMEDE
Or ora, mio signore.
ANTONIO
Dov’è?
DIOMEDE
Rinchiusa nel suo mausoleo.
Ha avuto un timore profetico
di quel che è accaduto. Vedendo infatti
− cosa infondata − che la sospettavate
d’aver fatto lega con Cesare,
e che l’ira vostra non si placava,
vi mandò a dire che era morta: ma poi,