Page 2362 - Shakespeare - Vol. 3
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Mercurio dalle forti ali ti solleverebbe
               mettendoti al fianco di Giove. Su, ancora un po’,
               a sognar miracoli si è sempre degli sciocchi.
               Oh, vieni, vieni, vieni.

                                                                     (Sollevano Antonio da Cleopatra.)
                               Benvenuto,
               benvenuto! Rivivi, prima di morire,
               ti rianimino i baci: se le mie labbra

               avessero un tal potere, le consumerei così.



              TUTTI
               Che doloroso spettacolo!



              ANTONIO
               Muoio, regina d’Egitto, muoio.
               Dammi del vino, voglio parlare un po’.



              CLEOPATRA
               No, sarò io a parlare e a imprecare
               così alto, che quella falsa donnaccia,

               la Fortuna, spezzerà la sua ruota,
               esasperata dalla mia insolenza.



              ANTONIO
               Una parola, dolce regina: assicurati
               salvezza e onore da Cesare. Ah!



              CLEOPATRA

               Non vanno assieme.


              ANTONIO

                               Ascoltami, mia cara,
               fidati solo di Proculeio, attorno a Cesare.



              CLEOPATRA
               Della mia risoluzione e delle mie mani,
               mi fiderò, ma di nessuno di Cesare.
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