Page 2360 - Shakespeare - Vol. 3
P. 2360

Scena XV          EN


                                               (La stessa. Un mausoleo.)


                    Entrano Cleopatra e le sue ancelle sopra,               113  con Carmiana e Iras.



              CLEOPATRA
               Oh, Carmiana, non uscirò mai di qui.



              CARMIANA
               Confortatevi, signora.



              CLEOPATRA
                               No, non voglio:

               tutti gli eventi strani e terribili
               sian benvenuti: noi spregiamo i conforti.
               La dimensione del nostro dolore,

               in proporzione alla sua causa,
               sia grande quanto quella.


                                                 Entra (sotto) Diomede.



                               Allora? È morto?



              DIOMEDE
               La morte è su di lui, ma non è morto.
               Guardate dall’altra parte del mausoleo,

               le guardie l’han portato là.


                                   Entra, sotto, Antonio, portato dalle guardie.



              CLEOPATRA
                               O sole,
               brucia la grande sfera in cui ti muovi,
               si coprano di tenebre le rive mutevoli

               del mondo. O Antonio, Antonio, Antonio!
               Aiuto, Carmiana, aiuto, Iras, aiuto!
               Aiutate, amici là sotto, a sollevarlo fin qui.
   2355   2356   2357   2358   2359   2360   2361   2362   2363   2364   2365