Page 2350 - Shakespeare - Vol. 3
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il tuo furore. Fa’ che io scaraventi
Lica sulle corna della luna, e con le mani
che sollevarono la clava più pesante
reprima la mia più fulgida natura.
Quella strega morrà. Mi ha venduto
al ragazzino romano, e io cado
per questo complotto. Morrà. Eros!
(Esce.)
Scena XIII EN
(Alessandria. Palazzo di Cleopatra.)
Entrano Cleopatra, Carmiana, Iras, Mardiano.
CLEOPATRA
Aiutatemi, mie donne! Oh, è più furioso
di Aiace 104 a causa dello scudo;
il cinghiale di Tessaglia non fu mai
tanto schiumante di rabbia.
CARMIANA
Al mausoleo, chiudetevi là dentro,
e mandategli a dire che siete morta.
Veder sfuggire la grandezza strazia
come quando anima e corpo si separano.
CLEOPATRA
Al mausoleo! Mardiano, va’ a dirgli
che mi sono uccisa: riferiscigli
che l’ultima mia parola fu «Antonio»,
e fallo, ti prego, in modo commovente.
Va’, Mardiano, e portami notizia
di come prende la mia morte al mausoleo.
(Escono.)
Scena XIV EN