Page 2247 - Shakespeare - Vol. 3
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ANTONIO
Che io non mi sogni mai
d’ostacolare quest’ottimo proposito,
così propizio! Dammi la mano, a ratificare
quest’atto di grazia, e d’ora in poi
cuor di fratelli governi il nostro amore
e guidi le nostre grandi imprese.
CESARE
Ecco la mia mano. Ti concedo mia sorella,
che mai fratello amò di tanto amore.
Viva per riunire i nostri regni e i nostri cuori,
e mai più s’estranei il nostro affetto.
LEPIDO
Amen!
ANTONIO
Non pensavo di sfoderare la spada
contro Pompeo, perché recentemente
mi ha reso grandi e insoliti favori.
Ora devo limitarmi a ringraziarlo,
per non essere tacciato d’ingratitudine,
e subito dopo gli lancerò la sfida.
LEPIDO
Il tempo stringe. Bisogna senza indugio
mettersi a dar la caccia a Pompeo,
o altrimenti sarà lui a cercarci.
ANTONIO
Dove si trova?
CESARE
Verso Capo Miseno.
ANTONIO