Page 2252 - Shakespeare - Vol. 3
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Andiamo. Buon Enobarbo,
               finché rimani qui, sii mio ospite.



              ENOBARBO
               Ve ne ringrazio umilmente, signore.
                                                                                                      (Escono.)



                                                  Scena III        44     EN



                                             (La stessa. Casa di Cesare.)


                                  Entrano Antonio, Cesare, con Ottavia fra loro.



              ANTONIO
               Il mondo e il mio alto ufficio
               mi separeranno talvolta dal tuo seno.



              OTTAVIA

               E per tutto quel tempo, in ginocchio
               io pregherò gli dei per te.



              ANTONIO
                               Buona notte,
               signore. Mia Ottavia, sui miei difetti
               non dare ascolto alla voce del mondo.

               Non sono sempre stato in riga, ma
               in futuro tutto sarà fatto in regola.
               Buona notte, mia cara.



              OTTAVIA
          Buona notte, signore.



              CESARE
          Buona notte.

                                                                               (Escono Cesare e Ottavia.)


                                                     Entra l’Indovino.
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