Page 2251 - Shakespeare - Vol. 3
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paga col cuore, per ciò che soltanto
con gli occhi avea mangiato.
AGRIPPA
Donna da re!
Al grande Cesare fece deporre
la spada a letto; egli la arò,
e lei gli portò frutto.
ENOBARBO
Una volta
l’ho vista saltellare a pie’ zoppo
quaranta passi sulla pubblica via;
rimasta senza fiato, parlò ansando,
trasformando in perfezione quel difetto,
e pur senza respiro, alitava fascino.
MECENATE
Adesso Antonio deve lasciarla per sempre.
ENOBARBO
No, non lo farà mai.
L’età non può farla appassire, né
l’abitudine rendere stantia
la sua infinita varietà. Altre donne
saziano le voglie che appagano,
ma lei rende vogliosi quanto più soddisfa.
Le cose più turpi a lei si addicono,
se i sacerdoti stessi la benedicono
quand’è in fregola.
MECENATE
Se bellezza, saggezza, modestia
possono acquetare il cuore d’Antonio,
Ottavia è per lui una benedizione del cielo.
AGRIPPA