Page 2245 - Shakespeare - Vol. 3
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Tu sei solo un soldato, sta’ zitto.
ENOBARBO
M’ero quasi scordato che la verità deve tacere.
ANTONIO
Fai torto a questo consesso, smetti di ciarlare.
ENOBARBO
E va bene, sarò una pietra pensante. 37
CESARE
Non mi dispiace la sostanza, quanto
la forma del suo discorso. Come si fa
a restare amici, se poi in pratica
tanto divergono i nostri intendimenti.
Ma se sapessi quale cerchio potesse
tenerci strettamente vincolati,
da un capo all’altro del mondo andrei a cercarlo.
AGRIPPA
Permettimi, Cesare...
CESARE
Parla, Agrippa.
AGRIPPA
Da parte di madre 38
hai una sorella, la mirabile Ottavia.
Il grande Marcantonio ora è vedovo.
CESARE
Non dir così, Agrippa: se ti sente Cleopatra
ti meriteresti la taccia d’avventato.
ANTONIO
Non sono sposato, Cesare: sentiamo