Page 2225 - Shakespeare - Vol. 3
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no, lascia stare, di colpo mi ammalo
               o mi riprendo, secondo l’amore di Antonio.



              ANTONIO
               Mia preziosa regina, calmati,
               e rendi sincera testimonianza
               al suo amore, che onorevolmente

               può essere messo alla prova.



              CLEOPATRA
                               Fulvia m’insegna.
               Ti prego, voltati e piangi per lei,
               poi dimmi addio, e di’ che quelle lacrime

               sono per la regina d’Egitto. Da bravo,
               recita una scena di stupenda ipocrisia
               e falla passare per perfetto onore.



              ANTONIO
               Mi fai ribollire il sangue: basta.



              CLEOPATRA
               Puoi far meglio: ma non c’è male.



              ANTONIO
               Per la mia spada...




              CLEOPATRA
                               E scudo. Sempre meglio.
               Ma non proprio perfetto. Ti prego, Carmiana,
               guarda come a questo erculeo romano
               s’addice la parte del collerico.        16



              ANTONIO

               Me ne vado, signora.


              CLEOPATRA

               Cortese signore, una parola!
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