Page 2228 - Shakespeare - Vol. 3
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le ore libere con i suoi bagordi,
               ne paghi il fio con nausea, sazietà
               e mali d’ossa.     22  Ma sprecare il tempo
               che a rullo di tamburo lo richiama

               dal piacere, e proclama a gran voce
               la sua, e nostra, condizione − ciò
               merita rimprovero, come si sgridano
               quei ragazzi che in età di giudizio

               sacrificano l’esperienza al piacere del momento,
               rinnegando il buon senso.


                                                     Entra un messo.



              LEPIDO
                               Ecco altre notizie.



              MESSO
               Gli ordini sono stati eseguiti,

               nobilissimo Cesare, e d’ora in ora
               arriveranno rapporti sugli avvenimenti.
               Pompeo è forte per mare, e sembra amato
               da coloro che solo temevano Cesare.
               Gli scontenti affluiscono ai porti,

               e la voce pubblica lo dà vittima di ingiustizie.



              CESARE
               Avrei dovuto saperlo. Dacché
               esiste il governo, ci è stato insegnato,
               chi è al potere fu desiderato

               finché vi giunse; e l’uomo in declino,
               mai amato finché ne valeva la pena,
               si apprezza quando viene a mancare.
               Questa gentaglia, come giunco             23  abbandonato

               alla corrente, va avanti e indietro
               seguendo servilmente la mutevole marea
               fino a marcire per il suo stesso moto.


                                              (Entra un secondo messo.)
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