Page 2052 - Shakespeare - Vol. 3
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A letto, a letto! Bussano al portone. Vieni, vieni, vieni, vieni, dammi la mano.
Il fatto è fatto. A letto, a letto, a letto.
Esce.
MEDICO
Ora torna a letto?
DAMA
Sì, subito.
MEDICO
Corrono voci terribili, atti contro natura
creano scompigli snaturati. Menti infette
depongono i loro segreti sui cuscini sordi.
Ha più bisogno del prete che del medico. Dio,
Dio ci perdoni tutti! Sorvegliatela,
tenete lontani gli oggetti
con cui può far male a se stessa,
tenetela sempre d’occhio. Buona notte.
M’ha sconvolto l’anima e sbalordita
la vista. Penso ma non oso parlare.
DAMA
Buona notte, dottore.
Escono.
Scena II EN
Tamburi e bandiere. Entrano Menteth, Cathness, Angus, Lennox, soldati.
MENTETH
La forza inglese è vicina, la comandano Malcolm,
suo zio Seyward e il buon Macduff.
Ardono di vendetta. La causa è tale
da eccitare all’assalto più rabbioso
e al sangue i morti stessi.