Page 2049 - Shakespeare - Vol. 3
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ATTO V EN
Scena I 38 EN
Entrano un medico e una dama di compagnia.
MEDICO
Veglio con voi da due notti ma non vedo conferme al vostro racconto. Quando
ha camminato l’ultima volta?
DAMA
Da quando sua maestà è andato a campo, l’ho vista più volte alzarsi dal letto,
gettarsi la vestaglia sulle spalle, aprire lo scrittoio, prendere un foglio,
piegarlo, scriverci sopra, leggerlo, poi sigillarlo e tornarsene a letto: tutto nel
sonno più profondo.
MEDICO
Gran turbamento nella natura, beneficare del sonno e insieme compiere gli
atti della veglia. E in quest’agitarsi da sonnambula, oltre a camminare e a far
cose, le avete sentito dire qualcosa, qualche volta?
DAMA
Signor mio, cose che non riferirò di lei.
MEDICO
A me potete; anzi è proprio il caso di farlo.
DAMA
Né a voi né ad altri: non ho testimoni per confermare ciò che dico.
Entra Lady Macbeth con un candeliere.
Guardate! Ecco che viene. Proprio così usa fare. E in pieno sonno, sull’anima
mia. State a vedere, ma nascosto.