Page 1969 - Shakespeare - Vol. 3
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MACBETH
Il servizio
e la lealtà che vi devo si ripagano
attuandosi. La parte di vostra altezza
è prendere ciò che dobbiamo; e i nostri doveri
son figli e servi del vostro trono e stato:
fanno solo ciò che devono
facendo tutto per proteggere
il vostro amore e onore.
RE
Benvenuto.
Ho incominciato a piantarti, e mi darò da fare
per riempirti di fronde. − Nobile Banquo,
hai meritato non meno, e il tuo merito
va conosciuto non meno. Lascia che ti abbracci
e ti tenga sul cuore.
BANQUO
Se cresco qui
il raccolto è vostro.
RE
La mia felicità
è troppo, troppo piena, e vuole celarsi
dietro le lacrime. Figli, congiunti, baroni,
e quanti seguono nel rango, sappiate
che noi trasmetteremo il regno
al primogenito, Malcolm, che nominiamo da ora
Principe di Cumberland: questa sua investitura
non resterà solitaria, che anzi
segni di nobiltà brilleranno come stelle
su tutti i meritevoli. Noi da qui
andremo a Inverness a rafforzare
i nostri legami con te.
MACBETH
Il riposo è fatica se non è speso per voi.