Page 1964 - Shakespeare - Vol. 3
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s’è sfatto come fiato al vento. Fossero rimaste!
BANQUO
Ma c’erano davvero, queste di cui parliamo?
O abbiamo morso la radice insana
che imprigiona la mente?
MACBETH
I tuoi figli
saranno re.
BANQUO
Tu sarai re.
MACBETH
Sicuro,
e barone di Cawdor, non andava così?
BANQUO
Così, parole e musica. Chi arriva?
Entrano Ross e Angus.
ROSS
Macbeth, il re ha sentito con gioia
notizie del tuo successo; e riflettendo
sulla tua valentia nello scontrarti
con i ribelli, in lui stupore e lode
lottano a chi prevalga, il suo stupore
o la tua lode. Reso muto, mentre
ripensa al resto della tua giornata
ti vede in mezzo alle masnade del Nord
impassibile a fronte di ciò che fai tu stesso,
immagini strane di morte. Le staffette
venivano fitte come grandine,
e ognuna portava tue lodi, gran difensore del regno,
e gliele versava ai piedi.