Page 1968 - Shakespeare - Vol. 3
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seguito.
RE
Cawdor è stato giustiziato?
I commissari non sono tornati ancora?
MALCOLM
Sire,
non ancora. Ma ho parlato con uno
che l’ha visto morire: ha riferito
che confessò il tradimento
molto sinceramente, implorò il perdono
di vostra altezza, e avviò
un pentimento profondo. Niente nella sua vita
l’onora come il modo in cui l’ha lasciata.
Morì come uno che avesse ben studiata
la scena della propria morte: gettare via
la cosa più cara che aveva
come un oggetto da niente.
RE
Non c’è arte
che insegni a scoprire nella faccia
com’è costruito un animo. Era un nobiluomo
di cui mi fidavo in pieno.
Entrano Macbeth, Banquo, Ross e Angus.
Mio insigne cugino!
Proprio ora il peccato della mia ingratitudine
mi pesava qui. Sei tanto avanti
che l’ala del premio più rapido è lenta
a raggiungerti. Avessi meritato di meno
ora il bilancio del dovere e del dare
penderebbe a mio favore, forse. Ma posso
dire soltanto: «Tu meriti più
di quanto potrei darti se ti dessi
più di quello che ho».