Page 2738 - Shakespeare - Vol. 2
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CASSANDRA
Non segnali di sortita, in nome del cielo,
fratello caro.
ETTORE
Andate via. Gli dèi mi hanno sentito giurare.
CASSANDRA
Gli dèi son sordi ai voti impulsivi e irosi.
Sono offerte impure, più aborrite
dei fegati macchiati nel sacrificio.
ANDROMACA
Oh, lasciati persuadere! Non credere sia cosa pia
far male per una causa giusta. Sennò sarebbe
legittimo, per essere più generosi, rapinare
con violenza e rubare in nome della carità.
CASSANDRA
È il proposito che rende forte il voto;
ma i voti non valgono per ogni proposito.
Posa le armi, caro Ettore.
ETTORE
State zitte, vi dico.
Per me l’onore viene prima del destino.
La vita è cara a tutti, ma all’uomo degno
l’onore è assai più caro e prezioso della vita.
Entra Troilo.
Allora, giovanotto! oggi intendi combattere?
ANDROMACA
Cassandra, chiama nostro padre, che lo persuada.
Esce Cassandra.
ETTORE