Page 2742 - Shakespeare - Vol. 2
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TROILO
Via, Via!
CASSANDRA
Addio! Ancora un attimo! Ettore, vado:
tu inganni te stesso e tutti noi di Troia.
Esce.
ETTORE
Signore mio, tu sei turbato dalle sue grida.
Va’ a rincuorare la città. Noi andiamo al campo,
combattiamo, ci facciamo onore, e stasera
te lo racconteremo.
PRIAMO
Addio! Gli dèi ti stiano accanto e ti proteggano.
Escono Priamo e Ettore da parti diverse. Allarme.
TROILO
Senti, si battono! Credimi, arrogante Diomede,
vengo a perdere il braccio o riavere il mio bracciale.
Entra Pandaro.
PANDARO
Ascoltate, monsignore, ascoltate!
TROILO
Che c’è?
PANDARO
Una lettera di quella povera ragazza là.
TROILO
Fammi vedere.
PANDARO