Page 2646 - Shakespeare - Vol. 2
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Achille gli ha soffiato il buffone.



              NESTORE
          Chi? Tersite?



              ULISSE
          Sì.



              NESTORE
          Allora Aiace sarà a corto di battute se ha perso chi gli dava lo spunto.



              ULISSE
          No, vedi, il suo spunto è colui che gli ha tolto lo spunto, cioè Achille.



              NESTORE
          Tanto meglio. Meglio la loro frazione che la loro fazione. Ma doveva essere
          solida l’alleanza di quei due se c’è voluto un pazzo per spezzarla.




              ULISSE
          Se l’amicizia non la lega la saggezza, è un lampo per la mattana farla a pezzi.
          Ecco che torna Patroclo.


                                                      Entra Patroclo.



              NESTORE
          Achille non si vede.



              ULISSE
          L’elefante ha le giunture, ma non per far riverenze. Le zampe ce l’ha per ogni
          altra necessità che il genuflettersi.




              PATROCLO
               Achille m’incarica di dirvi che è molto spiacente
               se altro che non sia per voi diporto o piacere
               ha qui portato la vostra grandezza e il nobile concilio
               a fargli visita; spera sia solo per la salute e la buona digestione,

               una boccata d’aria dopo il desinare.
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