Page 2638 - Shakespeare - Vol. 2
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Cos’è questo rumore, chi grida?
TROILO
È quella pazza di nostra sorella, riconosco la sua voce.
CASSANDRA
(dall’interno) Piangete, Troiani!
ETTORE
È Cassandra.
Entra Cassandra, vaneggiando, i capelli scomposti.
CASSANDRA
Piangete, Troiani, piangete! Prestatemi diecimila occhi
e ve li riempirò di lacrime profetiche.
ETTORE
Calmati, sorella, calma!
CASSANDRA
Vergini e ragazzi, uomini maturi e vecchi rugosi,
debole infanzia, che puoi solo piangere,
unitevi alle mie grida! Paghiamo in anticipo
una parte della massa di lamenti che ci aspetta.
Piangete, Troiani, piangete! Allenatevi al pianto!
Troia non può vivere, la nobile Ilio non può sopravvivere;
nostro fratello Paride è il fuoco che ci brucia tutti. 21 .
Piangete, Troiani, piangete! Un’Elena, una sventura!
Piangete, piangete! Troia brucia, oppure mandate via Elena.
Esce.
ETTORE
Ora, giovane Troilo, non ti danno rimorso
gli alti accenti profetici di nostra sorella?
O il tuo sangue è così infuocato dalla follia
che nessun discorso ragionevole,