Page 2634 - Shakespeare - Vol. 2
P. 2634
dei folli.
Esce.
PATROCLO
Ora si respira!
ACHILLE
Vedi, Aiace, il proclama letto a tutto l’esercito
dice: che domani Ettore, di mattina presto,
sarà, con trombettiere, tra il nostro campo e Troia
per sfidare a duello quel cavaliere dei nostri
che abbia il fegato di battersi e sostenere...
non so cosa. Idiozie. Addio.
AIACE
Addio. Chi gli deve rispondere?
ACHILLE
Non lo so, si farà a sorteggio
Altrimenti Ettore saprebbe già il suo uomo.
AIACE
Tu, vuoi dire? Voglio saperne di più.
Escono.
Scena II EN
Entrano Priamo, Ettore, Troilo, Paride, ed Eleno.
PRIAMO
Dopo tante ore, vite, parole spese,
ora Nestore ci ripete le condizioni greche:
“Consegnate Elena, e ogni altro danno −
onore, tempo perso, fatica, spese vive,
ferite, amici, quello che è caro e spento
giù nel ventre ardente di questa guerra rapace −
sarà cancellato per sempre”. Cosa ne dici, Ettore?