Page 2636 - Shakespeare - Vol. 2
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Tu pensa ai sogni e ai sonni, fratello prete,
di ragioni tu ci foderi i guanti. Ecco le tue ragioni:
tu sai che un nemico intende farti del male,
sai che una spada alzata è pericolosa,
e la ragione fugge l’oggetto di ogni male.
Chi si sorprende se quando vede un Greco
con la spada, Eleno si mette ai calcagni
le ali della ragione, e scappa
che sembra Mercurio bambino che fugge da Giove,
o una stella schizzata via dall’orbita?
No, se parliamo di ragione,
chiudiamo le porte e andiamo a dormire.
La virilità e l’onore avrebbero cuore di lepre
se s’impinguassero il pensiero ingozzando ragione.
Ragione e prudenza fanno il fegato anemico
e fiaccano ogni vigore.
ETTORE
Fratello, Elena non vale ciò che costa tenerla.
TROILO
Cos’è che vale più del valore che gli dai?
ETTORE
Ma il valore non consiste nel tuo volere darlo:
mantiene il suo criterio e la sua dignità
in se stesso oltre che in chi lo dà.
È folle idolatria subordinare il dio
al servizio che gli tributiamo;
È bell’e andata una testa che adora ciò
che lei stessa desidera morbosamente
senza una prova del merito che gli attribuisce.
TROILO
Io oggi prendo moglie, e la mia scelta
è guidata in tutto e per tutto dal mio volere;
il mio volere sorretto dai miei occhi e orecchi,
che sono nocchieri avvezzi a regger rotta