Page 2419 - Shakespeare - Vol. 2
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Ma i bimbini
               vanno addestrati bene, o faranno cilecca.



              EVANS
          Ci sono me, ai pimpini ci insegno me cosa fare; ed io pur mi stravesto come
          pertuccia io, onde scottare il tristo col mio moccolo.



              FORD
               Allora è fatta; io vò a comprar bautte.



              MADONNA PAGE
               La mia Annetta sarà regina delle fate:

               l’avvolgo tutta in un bel manto bianco.



              PAGE
               Ed io accatto la seta. [A parte.] E proprio allora
               mastro Slender s’involerà l’Annetta
               e andrà a sposarla a Eton. − Suvvia, mandate subito

               qualcuno da Falstaff con l’invito.



              FORD
                               Adagio,
               ché prima io vo’ tornare da lui io stesso
               col nome di Rivoletto: mi dirà
               cosa conta di fare. Ma verrà di sicuro.




              MADONNA PAGE
               Ah, di ciò non temete. Andiamo, procuriamoci
               ammenniccoli e vesti per queste nostre fate.



              EVANS
          Fah, diamoci da fare. Ah che pelli divertimenti! Che pirponate onestissime!
                                                                          [Escono Page, Ford ed Evans.]



              MADONNA PAGE
               Presto, madonna Ford,

               manda qualcuno da Ser John, per sapere
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