Page 2413 - Shakespeare - Vol. 2
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La vecchia? Quale vecchia?



              MADONNA FORD
          Ma sì, la zia della fante, quella di Brainford.



              FORD
          La strega, la puttana, la vecchia troia buggerona! Non le avevo proibito di
          mettermi piede in casa? Lei viene a fare imbasciate, vero? Noi poveri fessi
          non  lo  sappiamo  minga,  quello  che  ti  rimestano  sotto  la  professione  di

          leggere la fortuna. Costei fa fatture, fa incanti, ti traccia i sua disegnini, e
          simili fesserie che non stanno in cielo né in terra: ci pigliano pei fondelli. Vieni
          giù, strega, versiera, vieni giù, ti dico!



              MADONNA FORD
          Per carità, mio caro, mio buon marito! − Amici miei, non fategli malmenare la

          vecchia.


                              Entrano Falstaff vestito da donna e madonna Page.



              MADONNA PAGE
          Venite, venite, nonna Chiappa, datemi qua la mano.



              FORD
          Ora  l’acchiappo  io.  [Lo  bastona]  Fuori  dalla  mia  porta,  strega  pacchiana,
          puttana e puzzola che non sei altro, vecchia rognosa, fuori, fuori di qua! Te li
          fò io gli scongiuri, te la leggo io la fortuna.

                                                                                              [Falstaff esce.]



              MADONNA PAGE
          Ma che cuore avete? L’avete quasi ammazzata, quella povera donna.



              MADONNA FORD
          Oh, è capace di farlo. Ti farà grande onore!



              FORD
          Alle forche la strega!
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