Page 2412 - Shakespeare - Vol. 2
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Compare Page, com’è vero che sono un uomo, ieri qualcuno è stato traslato
          fuori di casa mia in quella cesta medesima: e perché non potrebbe esserci
          drento  di  nuovo?  In  casa  mia  sono  certo  ch’egli  è!  La  mia  informazione  è
          vera, la mia gelosia è ragionevole. Cavatemi fuori tutta quanta la roba.



              MADONNA FORD
          Se trovi un uomo lì dentro, ch’ei muoia come una pulce.




              PAGE
          Ma qua dentro non c’è nessuno.



              SHALLOW
          Per la fede mia, ciò bene non è, mastro Ford; ciò vi fa torto assai.



              EVANS
          Messere  Ford,  precare  dovete,  e  non  seguire  la  vostra  corata  nelle  sue
          fantasticherie: cotesta l’è gelosie.



              FORD
          Bene, colui che cerco non è costì.



              PAGE
          No, e neppure costà se non nel vostro cervello.



              FORD

          Aiutate a frugar la casa solo per questa volta. Se non trovo quello che cerco,
          non truovate più scuse a questa mia stravaganza; fate di me per sempre la
          burletta della tavolata; dicano pure “geloso come quel Ford, che cercava in
          un guscio di noce l’amoroso della mogliera”. Ma contentatemi un’ultima volta,
          un’ultima volta frugate con me.

                                                                  [Escono John e Robert con la cesta.]



              MADONNA FORD
          Eilà, madonna Page, venite giù con la vecchia, ché mio marito vuole salire in
          camera.



              FORD
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