Page 2067 - Shakespeare - Vol. 2
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Oh voi, dèi,
rendetemi degno di questa nobile moglie!
Si sente bussare.
Ascolta! Qualcuno bussa. Porzia, va’ dentro un momento,
e fra poco il tuo petto sarà messo a parte
dei segreti del mio cuore.
Ti spiegherò tutti i miei impegni,
tutto quello che è scritto sulla mia triste fronte.
Lasciami in fretta.
Esce Porzia.
Entrano Lucio e Caio Ligario.
Lucio, chi è che bussa?
LUCIO
C’è qui un uomo malato che vorrebbe parlare con voi.
BRUTO
Caio Ligario, quello di cui parlava Metello.
Ragazzo, mettiti da parte. Allora, Caio Ligario?
LIGARIO
Accetta il buon giorno da una debole lingua.
BRUTO
Ah, che momento hai scelto, valoroso Caio,
per portare bende! Se tu non fossi ammalato!
LIGARIO
Io non sono ammalato se Bruto ha per mano
un’impresa degna di chiamarsi onorevole.
BRUTO
Una simile impresa ho per mano, Ligario,
se tu avessi l’orecchio sano per ascoltarla.
LIGARIO
Per tutti gli dèi a cui si inchinano i romani,