Page 2063 - Shakespeare - Vol. 2
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abbandonando la ferma opinione che aveva una volta
delle fantasie, dei sogni, e dei portenti.
Può darsi che i prodigi che sono apparsi,
l’insolito terrore di questa notte,
e la persuasione dei suoi aruspici,
lo trattengano dal venire oggi in Campidoglio.
DECIO
Non temerlo. Se decidesse così,
io so come convincerlo; perché ama ascoltare
che gli unicorni possono venire traditi dagli alberi, 74
e gli orsi dagli specchi, gli elefanti dai fossi,
i leoni dalle reti, e gli uomini dagli adulatori.
Ma quando gli dico che lui odia gli adulatori,
dice che è così, essendo allora massimamente adulato.
Lasciate fare a me;
perché so come volgere il suo umore nel modo giusto,
e lo porterò in Campidoglio.
CASSIO
Sì, ma tutti noi saremo lì a prenderlo.
BRUTO
Alle otto, al più tardi, no?
CINNA
Sì, al più tardi, e non mancate.
METELLO
Caio Ligario ce l’ha con Cesare,
che lo rimproverò di aver parlato bene di Pompeo.
Mi meraviglia che nessuno di voi abbia pensato a lui.
BRUTO
Allora, buon Metello, vai a casa sua.
Mi vuole bene, e gliene ho dato ragioni.
Basta che tu lo mandi qui e ci penso io.