Page 2072 - Shakespeare - Vol. 2
P. 2072
DECIO
Potentissimo Cesare, dammene una qualche ragione,
perché non mi ridano dietro quando gli dirò così.
CESARE
La ragione sta nella mia volontà: non voglio venire.
Ciò è sufficiente per soddisfare il Senato.
Ma, per tua soddisfazione personale,
poiché ti voglio bene, te la farò sapere.
Calpurnia, lei, mia moglie, mi tiene a casa.
Stanotte ha sognato che vedeva la mia statua
grondare denso sangue da mille getti
come una fontana; e molti vigorosi romani si accostavano
sorridendo e in quel sangue bagnavano le mani.
E queste cose lei prende per moniti e portenti
e mali imminenti, e in ginocchio
mi ha implorato di stare a casa oggi.
DECIO
Questo sogno è del tutto male interpretato.
Era una visione bella e fortunata:
la tua statua che versava sangue da molti getti,
e nella quale tanti sorridenti romani si bagnavano,
significa che da te la grande Roma succhierà
sangue rigeneratore, e grandi uomini s’accalcheranno
per avere smalti, tinte, reliquie, blasoni.
Questo viene significato dal sogno di Calpurnia. 79
CESARE
E in questo modo tu l’hai spiegato bene.
DECIO
Già, soprattutto quando avrai udito quel che ho da dire;
e sappilo ora. Il Senato ha deliberato
di conferire oggi una corona al potente Cesare.
Se gli mandi parola che non vuoi venire,
potrebbero cambiare idea. Inoltre, qualcuno
potrebbe sbeffeggiarti dicendo: