Page 2056 - Shakespeare - Vol. 2
P. 2056

LUCIO

          Sì, signore.
                                                                                                           Esce.



              BRUTO
               Gli accesi vapori che sibilano là in alto           62
               mandano tanta luce che riesco a leggere.

                                                                                   Apre la lettera e legge.
               “Bruto, tu dormi. Svegliati, e guardati!
               Dovrà Roma, ecc. Parla, colpisci, poni rimedio!”
               “Bruto, tu dormi. Svegliati!”

               Istigazioni simili sono state lasciate
               spesso lì dove io potessi trovarle.          63
               “Dovrà Roma, ecc.” Così devo mettere insieme i pezzi:
               Dovrà Roma rimanere soggetta ad un solo uomo? Come!

               Roma? I miei antenati dalle strade di Roma
               scacciarono Tarquinio quando fu proclamato re.
               “Parla, colpisci, poni rimedio!” Mi si chiede
               di parlare e di colpire? Oh Roma, io ti prometto

               che, se il rimedio potrà seguire, la tua petizione
               sarà stata esaudita in pieno dalla mano di Bruto.


                                                        Entra Lucio.



              LUCIO
          Signore, sono già passati quindici giorni di marzo.
                                                                                         Bussano alla porta.



              BRUTO
               Bene. Va’ alla porta: qualcuno bussa.

                                                                                                    Esce Lucio.
               Da quando Cassio mi ha aizzato contro Cesare,
               non ho dormito.       64

               Tra l’attuazione di una cosa terribile
               e il primo impulso, l’intero intervallo
               è come un’allucinazione, o un orribile sogno.
               Lo spirito e le umane facoltà mortali
               tengono allora consiglio, e lo stato dell’uomo,
   2051   2052   2053   2054   2055   2056   2057   2058   2059   2060   2061