Page 2054 - Shakespeare - Vol. 2
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ATTO II 58 EN
Scena I EN
Entra Bruto nel suo giardino.
BRUTO
Ehi, Lucio, oh!
Non riesco a indovinare, dal movimento delle stelle,
quanto sia vicino il giorno. Lucio, dico! Vorrei
che fosse mio il difetto di dormire così profondamente.
Ti muovi, Lucio, allora? Sveglia, dico! Lucio!
Entra Lucio.
LUCIO
Avete chiamato, mio signore?
BRUTO
Portami una candela nello studio, Lucio.
Quando l’hai accesa, vieni qui a chiamarmi.
LUCIO
Lo faccio, mio signore.
Esce.
BRUTO
Dev’essere con la sua morte; 59 e, per parte mia,
non ho nessuna ragione personale per recalcitrare a lui;
solo il bene comune. Vorrebbe farsi incoronare:
come ciò potrebbe cambiare la sua natura, ecco la domanda.
È il giorno luminoso a tirare fuori la vipera,
e quella richiede un passo circospetto. L’incoroniamo,