Page 2042 - Shakespeare - Vol. 2
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che è da temere, non già ciò che io temo;
perché io sono sempre Cesare. 38 Vienimi qui a destra,
perché quest’orecchio è sordo,
e dimmi sinceramente cosa pensi di lui.
Trombe. Escono Cesare e il suo seguito, eccetto Casca.
CASCA
Mi hai tirato per il mantello. Vuoi parlarmi?
BRUTO
Sì, Casca; raccontaci cosa è successo oggi,
che Cesare appare così cupo.
CASCA
Come? Tu eri con lui, no?
BRUTO
In tal caso non chiederei a Casca cosa è successo.
CASCA
Beh, gli è stata offerta una corona; e quando gli è stata offerta, lui l’ha
rifiutata col dorso della mano, così; e allora il popolo s’è messo a gridare.
BRUTO
E a cosa era rivolto il secondo clamore?
CASCA
Beh, alla stessa cosa.
CASSIO
Hanno gridato tre volte. 39 Per che cos’era l’ultimo grido?
CASCA
Beh, per la stessa cosa.
BRUTO
La corona gli è stata offerta tre volte?