Page 2041 - Shakespeare - Vol. 2
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ha occhi di furetto, infuocati, come l’abbiamo visto
               a volte in Campidoglio, quando viene contraddetto
               nel dibattito da qualche senatore.            37



              CASSIO
               Casca ci racconterà cosa è successo.



              CESARE
          Antonio!



              ANTONIO
          Cesare?




              CESARE
               Fammi avere attorno uomini grassi,
               dalla testa liscia, e che dormono la notte.
               Quel Cassio ha un aspetto macilento e affamato;
               pensa troppo. Uomini così sono pericolosi.



              ANTONIO

               Non lo temere, Cesare, non è pericoloso;
               è un nobile romano, e ben disposto.



              CESARE
               Preferirei che fosse grasso! Ma non lo temo.
               E però se il mio nome fosse esposto alla paura,
               non so quale uomo eviterei di più

               di quello sparuto Cassio. Legge molto,
               è un grande osservatore, e spia nei segreti
               delle azioni umane. Non ama il teatro,
               come te, Antonio; non ascolta musica.

               Raramente sorride, e sorride in un modo
               come se sbeffeggiasse se stesso e schernisse il suo spirito
               per essersi fatto spingere a sorridere di alcunché.
               Uomini come lui non hanno mai il cuore in pace

               se vedono uno più grande di loro,
               e per questo sono pericolosi. Ti dico ciò
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