Page 991 - Shakespeare - Vol. 1
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Ma quando i vostri carrettieri o i vassalli al vostro servizio
hanno commesso, ubriachi, un omicidio, e sfigurato
la preziosa immagine del nostro diletto Redentore,
eccovi subito in ginocchio ad implorare «Grazia, grazia!»
Ed io, anche se ingiustamente, devo concedervela.
Ma per mio fratello, nessuno volle parlare
e neppure io, implacabile, parlai a me stesso
per lui, sventurato. I più orgogliosi fra voi tutti
gli siete stati debitori mentre era in vita,
eppure non uno di voi ha implorato una sola volta la grazia per la sua
vita.
O Dio, temo che la tua giustizia chiederà conto di questo
a me, a voi, ai miei, ai vostri.
Andiamo, Hastings, sorreggimi fino alla mia camera.
Ah, povero Clarence!
Escono alcuni col re e la regina.
RICCARDO
Ecco i frutti della precipitazione: non avete osservato
come i parenti colpevoli della regina
sono impalliditi quando hanno sentito della morte di Clarence?
Oh, sono stati loro ad incitare incessantemente il re:
Dio ne farà vendetta. Suvvia, signori, andiamo
a consolare Edoardo con la nostra compagnia.
BUCKINGHAM
Seguiamo vostra Grazia.
Escono.
Scena II EN
Entra la vecchia Duchessa di York con i due figli di Clarence.
BAMBINO
Nonna cara, diccelo, è morto nostro padre?
DUCHESSA
No, bambino mio.
BAMBINA