Page 978 - Shakespeare - Vol. 1
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II SICARIO

Non importa che se ne vada. Sono pochi, o nessuno, che vogliano
trattenerla.

     I SICARIO

E se ti ritorna indietro?

     II SICARIO

Non me ne voglio immischiare; quella fa d’un uomo un vigliacco. Uno non
può rubare senza ch’essa lo accusi; non può bestemmiare senza ch’essa lo
rimproveri; non può andare a letto con la moglie del vicino senza che essa
lo denunci. È un diavolo che arrossisce dalla vergogna e si ribella in petto a
un uomo. Gli crea una massa d’ostacoli; una volta m’ha fatto restituire una
borsa piena d’oro che avevo trovato per caso. Chiunque l’ospiti si riduce
alla mendicità; la scacciano come un oggetto pericoloso dalle città e dai
villaggi; e ogni uomo che voglia vivere bene, cerca di fidar solo in se stesso
e di farne a meno.

     I SICARIO

Perdio, eccola ora al mio fianco che vuol persuadermi a non uccidere il
duca.

     II SICARIO

Attacca quel diavolo della tua mente e non gli dare retta: vorrebbe entrarti
dentro soltanto per farti sospirare.

     I SICARIO

Ho una fibra robusta; non riuscirà a sopraffarmi.

     II SICARIO

Hai parlato da valentuomo che rispetta il suo buon nome. Suvvia, ci
mettiamo al lavoro?

     I SICARIO

Sbattigli sulla zucca il manico della spada e poi buttiamolo nel barile di
malvasia della stanza accanto. 30

     II SICARIO

Oh, che splendida trovata! E ammolliamolo bene.
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